La Rosa Viridiflora è una rara varietà di rosa Old Bush, risultato di una mutazione genetica fillomorfa. Il fiore assume lo stesso colore delle foglie poiché i petali si sono trasformati in sepali; stami e pistilli, divenuti petaloidi, rendono la pianta sterile.
Di facile coltivazione ed eccezionale resistenza, si riproduce solo per talea. Non tollera le potature e va lasciata libera: in queste condizioni fiorisce quasi tutto l’anno. Occupa poco spazio nel roseto e non attira attenzione su di sé, perché il fiore, doppio ma dalle dimensioni ridotte, quasi non si vede, perso nel verde di un gambo proporzionato e compatto. Molti la ritengono uno scherzo della natura di cattivo gusto; i pochi appassionati collezionisti amano il suo lieve profumo di pepe e la forma mutante del bocciolo che, mentre si apre, perde via via l’aspetto di rosa e si colora di bronzo e ruggine, trasformandosi in fiore maturo.
Donna, 48 anni; ingegnere per denaro, umanista per passione; ancora alla ricerca del senso delle cose.
Potete trovare in questo post un’altra piccola parte di me. E pure in quest’altro, se guardate bene.
(contatto: unarosaverde at yahoo.it)